Compton’s interactive encyclopedia
Recensione pubblicata il: 1/09/2010
Uno degli aspetti più interessanti della Compton’s Interactive Encyclopedia, un’enciclopedia multimediale su CD-ROM, è indubbiamente l’interfaccia grafica da essa utilizzata. L’accesso ai contenuti dell’enciclopedia è garantito da un insieme ricco ma ben coordinato di diversi strumenti di interrogazione, che permettono di “vedere” le informazioni sotto angolature flessibili. La strada più semplice, ovviamente, è quella di consultare la lista alfabetica degli articoli. Se l’argomento che interessa, tuttavia, non fa capo ad una voce propria, si può ricorrere all’”Idea Search”. Questa finestra d’interrogazione consente di scrivere liberamente un argomento, quindi visualizza una lista degli articoli (se ce ne sono) che trattano quell’argomento o argomenti correlati. L’ordine della lista non è quello alfabetico, ma quello della probabilità decrescente che l’articolo tratti un argomento collegato.Col comando “InfoPilot” gli articoli correlati ad un argomento sono visualizzati disposti in una matrice a doppia entrata, mentre con “Topic Tree” le voci dell’enciclopedia sono classificate ad albero e si procede nell’esplorazione per “esplosione” progressiva dei rami. Con “Atlas” e “TimeLine” le informazioni sono raggiungibili, rispettivamente, attraverso mappe geografiche e schemi cronologici via via più dettagliati.Il testo delle voci è poi costantemente affiancato da icone che consentono di attivare i documenti multimediali associati (foto, animazioni, suoni, filmati) o di passare agli articoli più strettamente correlati. Cliccando due volte su una parola qualsiasi, si accede ad un dizionario consultabile in linea.Le informazioni testuali e grafiche cui via via si accede possono essere lasciate “aperte” nelle rispettive finestre, che si vanno così accumulando e sovrapponendo sul monitor. Per fare ordine, il programma mette a disposizione il “Virtual WorkSpace”, una specie di scrivania virtualmente infinita, sulla quale è possibile disporre liberamente i documenti di proprio interesse. Il risultato di questo lavoro può essere salvato su disco, consentendo così all’utente di conservare i risultati delle proprie ricerche, non solo sotto l’aspetto contenutistico, ma anche sotto quello della logica organizzativa.
Caratteristiche:
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