Silvio Binca – creatore di un videogame veramente alternativo

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Silvio Binca ha 25 anni, è il Fondatore di “The handYcapped ETS” e creatore di progetti inclusivi.

Ciao Silvio, sei molto giovane e hai già realizzato un videogioco! Ci parli di “The handYcapped”?

The handYcapped Game è il primo videogioco arcade con protagonisti in sedia a rotelle, che al momento stiamo sviluppando.
L’idea è quella di un gioco divertente, veloce e alla portata di tutti, stile Mario Kart, ma con l’obiettivo di far capire com’è muoversi nel mondo reale con una disabilità.
È un modo diverso per parlare di inclusione: non con discorsi o convegni, ma con qualcosa che tutti usano e amano, cioè il gioco.

Un videogame richiede un team. Hai lavorato da solo o con altre persone?

Sto lavorando con un piccolo gruppo di programmatori, illustratori e collaboratori che mi stanno aiutando soprattutto nella fase del prototipo.
Non è un grande team da azienda, ma persone motivate che credono nel progetto e che vogliono dare una mano. Io porto l’idea, la visione e tutta la parte creativa e organizzativa.

Da dove sei partito? Come è nata l’idea e come è diventata un progetto concreto?

Tutto nasce dalla mia esperienza personale: vivo con una malattia rara e uso la carrozzina con respiratore 24/7. Mi sono reso conto che spesso chi non vive certe situazioni non può davvero capirle.
Così ho pensato: “Perché non farle vivere attraverso un videogioco?”.
Ho iniziato da zero, e poi coinvolgendo persone competenti. Da un’idea è diventata un progetto strutturato, con un prototipo in sviluppo e tanti partner che stanno mostrando interesse.

Il videogame sarà pronto nella versione di prova tra dicembre 2025 e gennaio 2026

Come hai finanziato il tutto?

Inizialmente con piccole donazioni, autofinanziamento e tanta buona volontà.
Ora, grazie all’associazione, posso partecipare a bandi, cercare sponsor, collaborare con aziende e fare campagne di raccolta fondi per sostenere lo sviluppo del gioco completo.

Ci dai i riferimenti per chi intendesse fare una donazione?

https://www.gofundme.com/f/the-handycapped

Associazione The handYcapped ETS
IBAN:  IT59K0306909606100000199237
Causale: Erogazione liberale/donazione

Quindi dietro c’è anche un’associazione: com’è nata?

The handYcapped ETS è nata dalla voglia di dare un senso più grande alla mia esperienza personale.
Non volevo limitarmi a raccontare la mia storia: volevo creare progetti concreti per bambini, scuole e famiglie, come libri, eventi e ora il videogioco.
È un modo per unire creatività, inclusione e sensibilizzazione reale.

Hai ricevuto proposte di collaborazione?

Sì, diverse realtà mi hanno contattato: sviluppatori, illustratori, enti, fondazioni, e anche aziende interessate a sostenere il progetto.
Il videogioco sta attirando molta curiosità e diverse persone vogliono contribuire, ma abbiamo comunque bisogno di ulteriore aiuto per sviluppare la versione completa del videogioco.

Su quali sistemi operativi gira il gioco? È prevista l’app?

La demo sarà una versione mobile per smartphone, e l’obiettivo è di lanciare anche una versione per PC, così da renderlo accessibile davvero a tutti.

L’app è assolutamente prevista nella versione completa.

Avete in programma eventi di sensibilizzazione a breve?

Sì, stiamo partecipando a eventi, incontri nelle scuole e attività con associazioni e festival. Recentemente abbiamo partecipato all’Internet Festival di Pisa e al Lucca Comics.

E quando il prototipo sarà pronto, presenteremo il gioco in vari contesti per farlo provare dal vivo alle persone e raccogliere feedback e supporto.

Dove possiamo trovare il videogame e l’associazione su Internet e sui social?

Tutti i link ufficiali sono raccolti qui: https://linktr.ee/thehandycapped

Area ETS ringrazia Silvio Binca