Agevolazioni fiscali per i donatori

Area – Associazione Regionale Amici degli Handicappati è una Onlus, organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del D.Lgs. 460/97, di conseguenza tutte le donazioni a favore di Area onlus sono fiscalmente deducibili o detraibili secondo quanto disposto dalla legge.

Donazioni in denaro

Le elargizioni in denaro:

• sono detraibili dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) per un importo pari al 26% dell’erogazione da calcolarsi su un massimo di euro 30.000 (art. 15, co. 1, lett. i-bis – del D.P.R. n. 917/1986);
• sono deducibile dal reddito di impresa (Ires) per un importo non superiore ad euro 30.000 o al 2% del reddito di impresa dichiarato (art. 100, co. 2, lett. h – del D.P.R. n. 917/1986).

In alternativa, sia per le persone fisiche che per le imprese

• sono deducibili dal reddito complessivo nel limite del 10% del reddito dichiarato e comunque nella misura massima di euro 70.000 annui (art. 14 comma 1 D.L. n. 35/2005 e successive modificazioni L. 80/2005).

Ai fini della deducibilità le erogazioni liberali in denaro devono essere effettuate tramite banca, ufficio postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

Donazioni di beni

Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 460/97, art.13 non si considerano destinate a finalità estranee all’esercizio dell’impresa, e quindi non concorrono a formare il reddito come ricavi o plusvalenze, le seguenti elargizioni in beni:

• cessione gratuita, e senza alcun limite, di derrate alimentari e prodotti farmaceutici alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa cedente. Si tratta quindi di quei prodotti alimentari o farmaceutici che vengono generalmente esclusi dal commercio per difetti di confezionamento o altre cause che, comunque, non ne impediscono l’utilizzo (ad esempio prodotti prossimi alla scadenza);
• cessione gratuita anche di altri beni, diversi dai precedenti, a condizione che: – si tratti di beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa; – il costo specifico complessivo dei beni ceduti non sia superiore a 1.032,91 euro. Tale costo specifico, vale a dire il costo sostenuto dall’impresa per la realizzazione o l’acquisto dei beni, concorre, peraltro, con eventuali erogazioni liberali in denaro alla formazione del limite di deducibilità indicato nel paragrafo precedente (fino a 2.065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato).

Ai fini della deducibilità i beni devono essere considerati in base al loro valore normale (prezzo di mercato), ed è necessario quindi rispettare i seguenti adempimenti:

• Ddt compilato regolarmente a cura del cedente;
• annotazione nei registri IVA, o in apposito prospetto, di quantità e qualità dei beni ceduti gratuitamente in ciascun mese;
• dichiarazione trimestrale di utilizzo rilasciata dal beneficiario;
• comunicazione mensile (sopra euro 15.000 per ciascuna cessione).

Chi necessita di ricevuta può richiederla a info@areato.org indicando i dati del donatore (Codice Fiscale, Partita IVA) e prova della donazione.

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