A table! (Francia)

Recensione pubblicata il: 23/03/2020

Autore Céline Monchoux e Camille Galloy Illustratore Céline Monchoux e Camille Galloy Editore Les Doigts Qui Rêvent Paese di pubblicazione Italia Anno 2018 Numero di pagine 7 Prezzo 57 €

Fascia d'età 3-5 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro tattile Libro-gioco Accessibile in caso di Disabilità visiva Nessuna disabilità specifica Interessante anche in caso di Autismo e disturbi della comunicazione Disabilità intellettiva Disabilità uditiva Dislessia

Preparate lo stomaco e la fantasia, questo è un libro che fa venire fame di cibo e di storie! Protagonisti sono un pulcino con un appetito da lupo e un lupo con un appetito da pulcino che, chiamati a tavola dalle rispettive mamme, condividono in maniera spassosamente non equilibrata una lunga serie di cibi prelibati, dall’antipasto al dolce. Piacevolmente giocato sul contrasto tra i personaggi e i relativi appetiti, À table! si presenta come un libro tattile illustrato piuttosto semplice nel testo e nelle illustrazioni, rese ancor più fruibili dalla possibilità di staccarle, esplorarle a 360° e riattaccarle facilmente  grazie al velcro di cui sono dotate.

Ogni pagina presenta uno sfondo in stoffa a quadri rossi e bianchi che richiama subito alla mente i tavoli delle trattorie tradizionali e rivela una cura compositiva ed estetica raffinata. Su di esso si staglia ogni volta un piatto blu su cui compaiono le pietanze che man mano pulcino e lupo si spartiscono: un pomodoro maturo, due uova al tegamino, tre cucchiai di purè, quattro fette di formaggio e cinque crêpes. Tutti gli elementi sono bellissimi da vedere e molto ben riconoscibili al tatto per forma, texture e consistenza, rendendo così l’albo adattissimo a una lettura piena e godibile anche da parte di bambini in età prescolare e in generale con poca dimestichezza con la decodifica delle immagini tattili.

A rendere poi la lettura ancor più coinvolgente e interattiva c’è il fatto che i due protagonisti sono proposti in forma di pupazzetti da dito che il lettore è invitato a portare con sé a filo di pagina e a nutrire fisicamente al suon di slurp slurp e pic pic: un’espediente semplice ma efficacissimo per fare dell’elemento ludico e interattivo una chiave speciale di ingresso nella storia.