Il cerchio innamorato

Una geometrica storia d’amore è quella che popola le pagine del nuovo libro tattile proposto da L’albero della Speranza. Dopo le avventure di Quadrato e i suoi tanti amici, la casa editrice eporediese torna con Il cerchio innamorato a raccontare gli affetti attraverso le forme più semplici.

E se da un lato, la scelta di prediligere cerchi e quadrati può sembrare un po’ piatta e scolastica, dall’altro ha il grosso merito di rendere davvero agevole l’esplorazione dell’immagine anche da parte del giovane lettore con disabilità visiva. Là dove i contorni sono netti e riconoscibili, infatti, le dita possono muoversi serenamente sulla pagina e farsi guidare da stimolazioni sensoriali appaganti.

Così, seguendo le trasformazioni di Cerchio, nel suo tenace tentativo di assomigliare alla sua amata, il lettore incappa in ritagli di spugna, di cartoncino, di gomma crepla o di carta vetro chdi cui facilmente può riconoscere le sagome grazie alla cura profusa dall’autrice nella selezione dei materiali e dei soggetti.