Un riccio per amico

Recensione pubblicata il: 2/05/2019

Autore Alice Campanini Illustratore Alice Campanini Editore Storie Cucite Paese di pubblicazione Italia Collana Zigzag ISBN 978-88-942123-96 Anno 2018 Numero di pagine 48 Prezzo 15 €

Fascia d'età 6-8 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro in simboli Accessibile in caso di Autismo e disturbi della comunicazione Nessuna disabilità specifica Interessante anche in caso di Disabilità intellettiva Disabilità uditiva Dislessia

C’è una tenerezza diffusa e contagiosa, tra le pagine dell’albo Un riccio per amico: una tenerezza che si esprime attraverso uno storia che celebra il valore della gentilezza, attraverso le parole di un protagonista tenace e generoso, e attraverso le illustrazioni delicate che quella storia e quelle parole completano con grazia. Alice Campanini – autrice e illustratrice del libro – confeziona cioè un racconto che profuma di bosco e di amicizia e che fa dello sguardo premuroso e positivo su chi e su ciò che ci circonda, un approccio alla vita capace di ripagare sempre chi lo adotta.

Quello sguardo premuroso e positivo il lettore lo riconosce fin da subito nel riccio Filippo che un giorno, durante una passeggiata autunnale,  incontra per caso un suo simile nel bosco. È un suo simile un po’ particolare a dire il  vero, stranamente silenzioso e immobile, e questo fa pensare a Filippo che lo sconosciuto possa essere triste e desideroso di un amico. Convintosi di ciò, Filippo si prodiga in ogni modo per procurare al riccio appena incontrato ciò che potrebbe rallegrarlo – un po’ di compagnia, un delizioso fungo da rosicchiare, un riparo per la pioggia, una buona colazione. Tutto sembra inutile ma gli sforzi di Filippo troveranno infine la meritata soddisfazione quando quel riccio così taciturno e impassibile rivelerà la sua vera natura – non del tutto simile, in effetti, a quella del protagonista – rivelando a quest’ultimo che proprio nella diversità possono celarsi doni meravigliosi.

Un riccio per amico nasce in casa Storie Cucite in una doppia versione: tradizionale e in simboli. Quest’ultima  segue in particolare il modello inbook con ricorso a simboli WLS in bianco e nero e riquadrati, testo minuscolo e simbolizzazione di tutti gli elementi della frase singolarmente presi. Il testo contraddistinto da frasi variegate – brevi e semplici ma anche articolate e composte da più di una coordinata e/o subordinata -, elementi pronominali, soggetti talvolta non esplicitati e strutture sintattiche non sempre strettamente lineari appare piacevole e ricco e risulta particolarmente apprezzabile da parte di parte di bambini con difficoltà non troppo marcate o una pratica di lettura già rodata.