Soffio di vento

Lasciarsi trasportare da un soffio di vento e svolazzare al suo seguito tra le nuvole, i tetti delle case, i capelli delle persone e le chiome degli alberi: questo è il viaggio suggestivo a cui chiama il libro di Elisa Lodolo, accompagnando il lettore in un’esperienza poetica per le dita oltre che per le orecchie.

Soffio di vento è, infatti, un libro tattile di rara intensità prodotto dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi in collaborazione con la casa editrice francese Les Doigts Qui Rêvent. Il racconto che propone è di un’essenzialità straordinaria che meglio di qualunque artificio stilistico invita alla scoperta dei dettagli in rilievo: le parole scorrono infatti come un sussurro tra le illustrazioni a collage materico che animano le pagine.

Così, affondando le dita tra sagome ruvide, ondulate, morbide o levigate, il lettore sperimenta un modo naturale ma spesso dimenticato di approcciarsi al mondo, in cui le sensazioni hanno origini, forme e consistenze differenti. Se gli occhi si chiudono, infatti, i sensi si mescolano e la lettura svela d’un tratto aspetti inattesi.