L’accertamento d’invalidità civile o di handicap avviene a seguito di una visita medico-legale collegiale.

La valutazione avviene sia tramite un esame clinico alla persona, sia (e spesso soprattutto) tramite una valutazione dei documenti clinici. In alcuni casi, però, tali documenti sono talmente chiari, che non sarebbe necessario convocare la persona all’esame obiettivo.

E’ pensando a queste situazioni che il Decreto semplificazioni 2020, in accordo con la Riforma del sistema di riconoscimento della disabilità prevista dal “Secondo programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità” – Cap. 3 (DPR 12 ottobre 2017 – cap. 3), ha previsto che il riconoscimento di invalidità e handicap possa avvenire anche in base alla mera documentazione clinica, quindi senza obbligo di convocazione in presenza.

Il Decreto semplificazioni 2020 (DL n. 76 del 16/7/2020) recita infatti:

Art. 29-ter. Semplificazione dei procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell’handicap

1. Le commissioni mediche pubbliche preposte all’accertamento delle minorazioni civili e dell’handicap ai sensi dell’articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, sono autorizzate a redigere verbali sia di prima istanza che di revisione anche solo sugli atti, in tutti i casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva.

2. La valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato o da chi lo rappresenta unitamente alla produzione di documentazione adeguata o in sede di redazione del certificato medico introduttivo. In tale secondo caso spetta al responsabile della commissione di accertamento indicare la documentazione sanitaria da produrre. Nelle ipotesi in cui la documentazione non sia sufficiente per una valutazione obiettiva, l’interessato è convocato a visita diretta.

 

Prendere in considerazione l’opportunità della visita in base agli atti è diventato abbastanza frequente in caso di accertamento di rivedibilità

Aggiornato al 25-05-2023

 

Settembre è arrivato e noi riprendiamo da dove abbiamo lasciato. La pausa estiva ci è servita per rigenerarci e ora siamo pronti a ripartire! Da lunedì 7 settembre, apriamo le porte e non vediamo l’ora di accogliere le nostre famiglie e di incontrarne di nuove, sempre in totale sicurezza. Per accedere alla sede e tutelare la salute di utenti ed operatori, in questo video ci sono le misure protettive da adottare.

Comunichiamo quindi che sono attivi:

⇒ Colloqui di Accoglienza per orientamento e consulenza su problematiche legate alla disabilità

Consulenze specifiche su strumenti tecnologici (ausili, app e software), compilazione Piano Didattico Personalizzato, approfondimento diagnosi clinica, libri accessibili, risorse e servizi territoriali

Percorsi psicologici per persone con disabilità, loro familiari e caregiver

Attività di gruppo che proseguiranno in parte in modalità online e in parte in sede, ove possibile, con un numero ridotto di utenti e con tutti i dispositivi e misure di sicurezza necessari

Per accedere alle attività o per maggiori informazioni è necessario fissare un appuntamento chiamando lo 011 837642, dal lunedì al giovedì dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Stanno proseguendo i lavori per dare vita a Vietato Non Sfogliare, il nostro Centro sulla lettura accessibile e sulla disabilità, per cambiare look al nostro logo e dare nuova veste al sito web e al portale di comunicazione Di.To.

Abbiamo anche altri progetti e attività che ci frullano in mente e che abbiamo dovuto mettere in stand-by, e la loro realizzazione dipende dalle normative ministeriali e da come si procederà nei prossimi mesi. Noi, comunque, siamo certi che ce la metteremo tutta, qualsiasi sia la sfida!

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