Recensione pubblicata il: 17/05/2017

Autore Sabina Colloredo Illustratore Marco Brancato Editore Carthusia Paese di pubblicazione Italia ISBN 9788869450464 Anno 2017 Numero di pagine 30 Prezzo 16.50 €

Fascia d'età 3-5 anni 6-8 anni Sezione Libri sulla disabilità

Si parla di Nessuna disabilità specifica

Gulliver è un elefantino che sembra grande ma è piccolo, per questo tutto ciò che fa appare goffo. Se ride, ride molto forte; se corre, corre molto sghembo; se si arrabbia, si arrabbia in modo molto spaventoso. Da qui il soprannome Molto e l’insofferenza del branco nei confronti dei suoi modi molto poco consueti. Per il branco, infatti, molto è spesso sinonimo di troppo. Così quando Molto si allontana dal branco in balia del fiume e incontra la piccola Poco, una bambina goffa come lui, finisce per trovarsi molto più a suo agio che a casa. I due diventano grandi amici: le loro diversità, in qualche modo sono simili ma soprattutto ciascuno di loro riesce a riconoscere il valore dell’altro dietro l’apparente imperfezione. E quando il branco, resosi conto della mancanza di Molto, infine lo raggiunge, i due si salutano con la tristezza di chi sa di lasciare un amico vero ma con la consapevolezza di serbarne doni preziosi.

La storia, scritta da Sabina Colloredo e illustrata da Marco Brancato, nasce con l’intento di dare voce e rappresentazione a una sindrome poco nota, quella di Sotos: una forma di gigantismo che implica una crescita eccessiva durante l’infanzia accompagnata da ritardo nell’apprendimento. L’abilità e la sensibilità degli autori è però tale che ciò che arriva al lettore è una storia dal respiro molto più ampio: il racconto di una diversità prima allontanata e poi accolta, di una differenza che in definitiva arricchisce, di una mancanza esteriore (comune peraltro a molte forme di disabilità) che non corrisponde però affatto a una mancanza interiore.