Recensione pubblicata il: 23/04/2025

Autore Anne-Margot Ramstein e Matthias Aregui Illustratore Anne-Margot Ramstein e Matthias Aregui Editore L'Ippocampo Paese di pubblicazione Italia ISBN 9788867220700 Anno 2014 Numero di pagine 176 Prezzo 15 €

Fascia d'età 3-5 anni 6-8 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro senza parole Accessibile in caso di Autismo e disturbi della comunicazione Disabilità intellettiva Disabilità uditiva DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento Nessuna disabilità specifica

Quanto può essere essenziale una narrazione? Forse bastano un prima e un dopo affinché un racconto, per quanto minimo, possa darsi. Ecco allora che un libro straordinario come Prima dopo di Anne-Margot Ramstein e Matthias Aregui si rivela essere un contenitore inatteso di microstorie tutte da esplorare.

Il volume, edito da L’ippocampo, presenta una successione di mini-sequenze ciascuna composta da due tempi: quel che c’è prima e quel che c’è dopo. La notte e il giorno, la ghianda e la quercia, il lavoro all’uncinetto e il gioco nella neve, la casa vissuta e quella diroccata, l’alveare e il barattolo di miele, la zucca e la carrozza… Sono più di 80 i racconti minimi che i due autori mettono su carta, attingendo al mondo naturale e a quello fantastico e spingendosi talvolta oltre la misura della doppia pagina (gli ingredienti che diventano torta, che a sua volta diventa briciole; l’albero che affronta tutte e quattro le stagioni) o imbastendo più livelli temporali (la candela che arde e che si consuma e, subito dopo, il lume olio che cede al posto all’abat-jour elettrica) e semantici (la tela vuota e il quadro finito seguiti dalle matite intere e dalle matite mozze).

Le modalità e le direzioni secondo cui esplorare queste pagine sono dunque molteplici e aperte: aspetto, questo, che condiziona positivamente la fruibilità anche da parte di lettori che faticano a stare dentro i binari di narrazioni troppo rigide. Allo stesso modo l’assenza di parole e la brevità dei costrutti narrativi facilita il godimento e la partecipazione anche da parte di chi trova un ostacolo nei racconti troppo lunghi e complessi. Il tutto senza rinunciare, però, alla ricchezza e alla raffinatezza compositiva che fanno di questo corposo volume un piccolo gioiello editoriale.