Recensione pubblicata il: 21/07/2025

Autore Ana Juan Illustratore Ana Juan Editore Logos Paese di pubblicazione Italia ISBN 9788857610023 Prezzo 18 €

Fascia d'età 12-14 anni 9-11 anni over 14 Sezione Libri sulla disabilità

Si parla di Disabilità uditiva Disabilità visiva

La storia di Helen Keller, divenuta sordocieca a pochi mesi dalla nascita, e di Anne Sullivan, istitutrice capace di farla entrare in contatto con il mondo grazie all’utilizzo dell’alfabeto manuale, è tanto nota quanto toccante. In quella storia, che negli anni ha ispirato libri e film, ci sono infatti tutta la drammatica frustrazione di non riuscire a comunicare, l’importanza salvifica di avere accanto qualcuno che crede nelle possibilità di apprendere diversamente e la rinascita trasformativa che deriva dalla la relazione con chi e con ciò che ci circonda.

La storia di Helen e Anne è esemplare e struggente, e l’albo con cui l’artista Ana Juan prova a raccontarla riesce magnificamente nell’intento di renderne la complessa intensità. Qui testi brevi e schietti, non privi di una certa qualità metaforica ma al contempo capaci di rendere puntualmente lo svilupparsi dei fatti, accompagnano illustrazioni ampie e potenti, che fanno dei chiaroscuri e dei dettagli evocativi la loro chiave. La corona di farfalle scure che Helen porta costantemente sugli occhi, quegli occhi che sembrano popolare la casa e osservare chi la abita, quel mondo di fuori e di dentro che si intrecciano e si affacciano l’uno sull’altro, per esempio, ci dicono con una forza perturbante le cadute e le epifanie, l’affanno e il desiderio di conoscere, che incessantemente hanno puntellato la vita di Helen.

Immergersi tra quelle tavole, perfettamente calzanti per un pubblico di lettori non proprio alle prime armi, lascia un segno forte perché dipinge un immaginario che difficilmente scivola addosso al lettore e, al contrario, lo interroga e provoca nel profondo. Le ultime pagine del libro, dal canto loro, offrono un piccolo ritratto delle due protagoniste e un breve affondo sulla dattilologia, entrambi utili per contestualizzare la storia letta e per conoscere un po’ meglio uno strumento comunicativo a tutt’oggi preziosissimo.