Recensione pubblicata il: 2/09/2025

Autore Bastien Contraire Illustratore Bastien Contraire Editore Clichy Paese di pubblicazione Italia ISBN 978886799441 Anno 2017 Numero di pagine 64 Prezzo 19 €

Fascia d'età 3-5 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro senza parole Libro-gioco Accessibile in caso di Disabilità intellettiva Disabilità uditiva DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento Nessuna disabilità specifica

Bastien Contraire è un artista intrigante e fuori dagli schemi. Il suo libro-gioco Intrusi, uscito in Italia per Edizioni Clichy, ne è la prova. Il meccanismo, qui, è semplice ed è quello anticipato dal titolo: trovare in ogni pagina l’elemento che non c’entra nulla con gli altri. L’intruso, per l’appunto, tra una decina di soggetti.  E fin qui non ci sarebbe proprio nulla di stravagante o geniale. Ma è il modo in cui l’autore propone e declina questo gioco assai noto a fare la differenza.

Le figure che l’autore propone si caratterizzano, infatti, per due aspetti: le forme minimali ma eloquenti e i colori ridottissimi (fucsia, verde, bianco e marrone) ma ipnotici. La combinazione di questi due aspetti fa sì che la distinzione tra le diverse figure che popolano ogni pagina risulti tutt’altro che banale o immediata. Per venirne a capo occorre, infatti, osservare, confrontare, riconoscere, associare e discriminare, districandosi tra forme simili e tinte ricorrenti. Così, se a volte sembra più facile, come quando un pallone da calcio si mimetizza tra i frutti, talaltra è una discreta impresa, come quando un’aragosta si confonde tra gli insetti.

Ecco allora che tra quelle pagine dai dettagli fluo e dalla composizione ordinata si è portati a sostare a lungo. Si leggono le figure, si nominano eventualmente, si creano categorie, si notano somiglianze, si trova la soluzione: un esercizio di lettura visiva straordinario e insieme di catalogazione del reale. Sembra semplicissimo ma in realtà richiede abilità raffinate. E un libro come questo permette di affinarle con molto, molto, molto piacere. Non solo. Di fronte alle associazioni visive imbastite dall’autore potremmo iniziare a chiederci: che gusto può avere un gelato a forma di ombrello? Chi sono gli antenati dell’upupa? Il porta-scotch è ispirato alla forma delle chiocciole?, aprendo così una nuova possibilità di ricerca, dialogo e di invenzione. Se non è creatività questa…