Una casa per Fiammetta – versione tattile
Fiammetta nasce da un vulcano durante un’eruzione. È una fiamma curiosa e per questo decide di andare per il mondo a cercare una nuova casa. L’impresa è però meno semplice del previsto perché, data la natura della protagonista, né il bosco né le case si rivelano essere buone opzioni. Il rischio incendio è, infatti, sempre dietro l’angolo. La soluzione arriverà inaspettata grazie all’incontro con un fornaio il cui forno non ha mai funzionato. Non sarà difficile immaginare dove Fiammetta possa felicemente trovare, infine, la sua nuova dimora…
Molto piano ed elementare nello sviluppo narrativo e nella costruzione del testo in rima, Una casa per Fiammetta è il libro che ha vinto il premio Editabilità all’interno del concorso di editoria tattile Typhlo e Tactus 2022. Questa sezione del concorso riconosce e valorizza, in particolare, quei prototipi che risultano più facilmente riproducibili e dunque capaci di essere realizzati con costi più bassi e diffusi in molteplici copie. L’obiettivo è quello di sostenere concretamente la diffusione dei libri tattili: un processo che, evidentemente, non può prescindere da una riflessione sui prezzi e sui meccanismi di distribuzione tipici di questo settore editoriale.
Dal prototipo originale firmato da Claudia e Andrea Sorrenti è nato un libro tattile vero e proprio realizzato dalla Fondazione Robert Hollman e dall’Associazione Fiori blu, con testo stampato in nero e in Braille e parte delle illustrazioni fruibili anche al tatto. La casa Editrice Puntidivista, dal canto suo, ne ha messa a punto una versione sempre tattile ma ulteriormente lavorata per abbattere il più possibile i costi di produzione. Le differenze tra questo volume e l’originale concernono più che altro l’inserimento del Braille tramite l’applicazione di un cartoncino (e dunque non tramite stampa diretta sulle pagine e sulla copertina), la colorazione di alcuni elementi (variopinti nell’originale, tinta legno in questa versione) e la scelta dei materiali con cui questi sono riprodotti. Non si tratta dunque di differenze enormi ed è di fatto apprezzabile il tentativo della casa editrice di dissimulare l’effetto meno raffinato del cartoncino con il Braille applicato sulla pagina con un lavoro sul colore di sfondo e di nascondere la spirale con una copertina cartonata vera e propria.
Della medesima storia di Fiammetta, la casa editrice Puntidivista propone anche una versione in simboli.