Scatola con sorpresa
Edizioni Arka ha portato in Italia un delizioso progetto editoriale di origine francese: una collana di fumetti senza parole per bambini intitolata Le nuvolette (originariamente: Mini bulles). I volumi che la compongono si caratterizzano per un tipo di racconto estremamente fruibile nella misura in cui l’accessibilità legata alla narrazione per immagini si somma a quella dettata dalla partitura regolare delle vignette.
La collana si rivolge idealmente a un pubblico di età prescolare, come intuibile dai personaggi e dal tipo di vicende narrate, dalla predilezione per il codice iconico e dall’attenzione a rendere i passaggi da una vignetta all’altra particolarmente chiari ed evidenti. In questo senso, i diversi autori che hanno collaborato a questa collana hanno dato a vita a storie facili da seguire nel loro sviluppo grazie a sequenze che lasciano pochi vuoti narrativi e dunque accompagnano il lettore passo passo. L’idea che sta alla base della collana è, non a caso, che i volumi che ne fanno parte possano prima di tutto essere letti in autonomia dai bambini, senza che debba necessariamente essere un adulto a guidarli (cosa che, in ogni caso, è sempre possibile e offre una diversa possibilità di lettura).
Scatola con sorpresa di Édouard Manceau si apre, manco a dirlo, con una scatola rossa ben chiusa. Da quella scatola, a partire dalla seconda vignetta, fa capolino un micio che esce, trova a sua volta una scatola azzurra da cui – sorpresa! – esce un amico, un piccolo coniglio. I due si avviano insieme (muovendosi sempre verso destra) e compiono un lungo viaggio durante il quale incontrano un gran numero di scatole, ciascuna delle quali contiene nuovi incontri e/o nuovi ambienti in cui muoversi. Così, in una sequenza molto dinamica, i due si imbattono in un’orchestra allegra, in un mostro buffo, in una motocicletta, in un pesce, in una foresta, in un equipaggiamento da campeggio, in una mongolfiera, in un barattolo, in un arco, in un’auto e in un paesaggio marino… Come si combinino questi elementi per dar vita a piccole spassose e ingegnose vicende non lo riveleremo. Si sappia, però, che quelle che possono sembrare delle innocue scatole di cartone possono contenere tutti gli ingredienti necessari per vivere un’avventura degna di questo nome. Potere dell’immaginazione!
I molteplici cambi di scenario, la dimensione magica che trasforma le scatole in veri e propri mondi in cui immergersi e la varietà di personaggi incontrati ed eventi sopraggiunti rendono Scatola con sorpresa leggermente più complesso rispetto a Coco e Mosca, l’altro titolo che ha inaugurato la collana de Le Nuvolette. Ciononostante troviamo anche qui un’apprezzabile attenzione a rendere agevolmente decodificabile ciò che accade nelle vignette, a esplicitare passaggi anche minimi e a guidare il lettore all’interno di scene mutevoli grazie a efficaci cambi di sfondo (un colore diverso per ogni scatola esplorata) e a precise espressioni del viso dei personaggi. Ne vien fuori un racconto denso ma amichevole che può riservare grandissima soddisfazione!