A Snake who came to stay

Recensione pubblicata il: 5/10/2021

Autore Julia Donaldson Illustratore Hannah Shaw Editore Barrington Stoke Paese di pubblicazione Italia Anno 2018

I libri smilzi sono particolarmente ghiotti per i lettori riluttanti – con difficoltà di apprendimento ma anche semplicemente pigri o poco attratti dalla lettura – perché in una manciata di pagine, la storia scorre via indolore. Se poi quella storia è anche sfiziosa, se l’aspetto del volume è incoraggiante e se l’autore è una garanzia, allora oltre che indolore la storia scorre via con autentico gusto.

Ecco perché A Snake who came to stay costituisce una proposta intrigante anche per lettori in erba, refrattari e non. Il libro vanta non solo accorgimenti tipografici voltati all’alta leggibilità, ma presenta anche un formato tascabile stuzzicante, illustrazioni colorate frequenti e un testo firmato da Julia Donaldson, autrice nota alla gran parte del pubblico come la mamma del Gruffalò.

Difficile poi resistere a personaggi buffi come la giovane protagonista Polly che, improvvisando una pensione per animali, finisce per trovarsi in casa porcellini d’india, merli e persino serpenti, con tutte le conseguenze del caso. Ai lettori non resta che cedere a una settantina di mini-pagine davvero divertenti. Ai genitori, invece, non resta che temere la probabile richiesta di animali domestici a dir poco insoliti!

Nella sua versione originale, il libro è pubblicato da Barrington Stoke, editore inglese che da sempre presta particolare attenzione a pubblicare titoli ad alta leggibilità, identificandoli peraltro con un’etichetta – “Super Readable” – che in maniera molto intelligente pone l’attenzione sulle caratteristiche del testo più che su quelle del lettore tipo. E non è un caso, in questo senso, se l’editore italiano di riferimento di Barrington Stoke è proprio Sinnos (che tra gli altri titoli ha tradotto anche A Snake who came to stay, ossia Un serpente per ospite), tra i più attenti nel panorama editoriale nazionale a proporre libri che facciano dell’alta leggibilità un’opportunità di lettura più agevole per tutti.