Abbecedario inclusivo

Recensione pubblicata il: 20/10/2025

Autore Sofia Cramerotti e Alessio Morando Illustratore Silvia Benedetti Editore Erickson Paese di pubblicazione Italia ISBN 9788859042273 Anno 2025 Prezzo 19,50 €

Fascia d'età 6-8 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro in Lingua dei Segni Libro in simboli Libro tattile Libro-gioco Accessibile in caso di Autismo e disturbi della comunicazione Disabilità intellettiva Disabilità uditiva Disabilità visiva Nessuna disabilità specifica Interessante anche in caso di Dislessia

Abbecedario inclusivo non è un vero e proprio libro ma è a tutti gli effetti un supporto prezioso per chiunque si accinga ad accompagnare i bambini sull’avventuroso sentiero dell’apprendimento della letto-scrittura e desideri farlo con un approccio accogliente e rispettoso delle diversità.

All’interno di questo cofanetto si trovano, in particolare, 26 schede in cartoncino formato a4, ciascuna dedicata a una lettera dell’alfabeto. Ogni scheda riporta: la lettera in stampato maiuscolo e minuscolo leggermente in rilievo, la sua trascrizione in Braille con punti in rilievo, una fotografia che mostra la configurazione manuale corrispondente in LIS, una parola in stampatello che inizia con quella lettera, un disegno e una fotografia che illustrano quella parola. Aprendo un’aletta posta sul fondo della scheda, inoltre, si trovano una figura umana che riproduce la lettera in questione con la posizione del corpo, la lettera scritta in corsivo maiuscolo e minuscolo e un qr code che rimanda a un video in cui un’interprete mostra rispettivamente la configurazione manuale che corrisponde alla lettera in LIS e il segno della LIS che corrisponde alla parola sopra riportata.

Le schede, resistenti, maneggevoli e graficamente chiare, si caratterizzano inoltre per un’apprezzabile coerenza cromatica. Ogni lettera è infatti contraddistinta dal colore dominante dell’illustrazione e della foto a cui è associata (la A di Albero per esempio è in verde, la B di balena in blu e la C di cigno in azzurrino…), risultando così anche a colpo d’occhio più facilmente riconoscibile.

Parola d’ordine, dunque, è ricchezza. L’idea che sta alla base del cofanetto è infatti che le modalità comunicative sono tante e ciascun bambino ha diritto a conoscere quella o quelle a lui più funzionali ma anche di incontrare quelle che possono risultare funzionali ad altre persone. Il fatto che la maggior parte delle persone non necessiti, per esempio, della LIS o del Braille non è una buona ragione, infatti, per non offrire l’occasione di scoprirle. Dare visibilità ai diversi codici, anche a quelli meno comuni, significa infatti dare visibilità ma anche dignità alle persone che ne fruiscono, facilitando il riconoscimento dei loro diritti (come quello, per l’appunto, alla lettura) e delle loro capacità.

Allo stesso modo, inserire all’interno della medesima scheda sia un’illustrazione sia una fotografia del medesimo oggetto tiene conto del fatto che lettori diversi possono avere capacità astrattive differenti e possono dunque necessitare di medium più o meno realistici. La presenza, inoltre, di parole associate a figure (disegni o fotografie) introduce anche il concetto di simbolo della Comunicazione Aumentativa e Alternativa che, certo non è una lingua o un alfabeto, ma costituisce un importante codice comunicativo a tutto vantaggio di persone linguisticamente e comunicativamente fragili.

Il cofanetto comprende, oltre alle schede qui sopra 20descritte, anche un libretto semplici ed efficaci giochi basati sui codici proposti e quattro mazzi di carte dedicati a questi ultimi (in particolare: lettere in nero, lettere in Braille senza rilievo, lettere riprodotte delle sagome umane e lettere nella configurazione manuale LIS). I modi in cui i mazzi possono essere utilizzati sono numerosi e adatti ad esigenze diverse. Si tratta, infatti, di supporti tanto semplici quanto versatili e soprattutto incontrati sull’idea che il gioco, la sperimentazione attiva e il coinvolgimento corporeo rappresentano strategie fondamentali ed efficacissime quando si parla di apprendimento e possibilità di condivisione.