Anna si lava i denti

Recensione pubblicata il: 22/04/2024

Autore Kathleen Amant Illustratore Kathleen Amant Editore Clavis Paese di pubblicazione Italia ISBN 9788862585712 Anno 2023 Numero di pagine 28 Prezzo 12,95 €

Fascia d'età 3-5 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro in simboli Accessibile in caso di Autismo e disturbi della comunicazione Nessuna disabilità specifica Interessante anche in caso di Disabilità intellettiva Disabilità uditiva

Già protagonista di due albi illustrati tradotti in simboli – uno secondo il modello inbook e l’altro da Fondazione Paideia – il personaggio di Anna, bambina in età prescolare alle prese con le sfide di un’età ricca di scoperte, torna protagonista di due storie inclusive targate Clavis.

Anna impara a usare il vasino e Anna si lava i denti sono infatti resi disponibili dall’editore in una nuova versione (che non sostituisce ma si affianca a quella tradizionale) in cui il testo è supportato dei simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Entrambi si rifanno nuovamente al modello inbook privilegiando il rispetto del testo, che non subisce dunque variazioni rispetto all’originale, l’uso di simboli WLS, la simbolizzazione dei singoli elementi lessicali e l’unione di parola e simbolo all’interno del riquadro. Ne risultano pagine piuttosto piene dal punto di vista grafico, benché i riquadri riescano a mantenere una dimensione sufficientemente ampia e la separazione netta e regolare tra pagina del testo e pagina dell’illustrazione faciliti l’orientamento del lettore.

Entrambe le storie in questione presentano una natura ibrida che di fatto veste da albo illustrato una sorta di storia sociale. Anna si lava i denti, per esempio, scandisce con precisione i diversi passaggi che il bambino deve seguire per una corretta igiene orale prima della nanna. Al fine di rendere il racconto, che di fatto è piuttosto descrittivo, più brioso, giocano un ruolo primario le illustrazioni colorate e amichevoli di Kathleen Amant – l’autrice a cui si deve per l’appunto la fortunata serie di Anna – e la presenza del personaggio collaterale del pupazzo Gugo. Sempre al fianco della protagonista, questo non solo la accompagna in ogni sua impresa quotidiana ma è anche l’interlocutore a cui la spesso protagonista si rivolge come se fosse lui il destinatario delle indicazioni fornite. Una scelta, questa, che  concorre a rendere il racconto meno piatto e impersonale.