Recensione pubblicata il: 22/06/2025

Autore Teresa Porcella Illustratore Santo Pappalardo Editore Telos Paese di pubblicazione Italia ISBN 9788894672237 Anno 2022 Numero di pagine 48 Prezzo 15 €

Fascia d'età 3-5 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Audiolibro Libro onomatopeico Libro-gioco Accessibile in caso di DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento Nessuna disabilità specifica Interessante anche in caso di Disabilità intellettiva Disabilità visiva

Come cane e gatto è un libro per bambini in età 0-6 anni dalla struttura interessante. Ogni sua doppia pagina immortala una diversa situazione di cui il cane e il gatto cui fa cenno il titolo sono i protagonisti. Le diverse situazioni hanno luogo in ambienti differenti della casa – dal bagno alla cucina, dal giardino al vialetto – dunque in contesti tendenzialmente familiari al bambino e vedono ognuno dei due personaggi compiere una diversa azione. I due, in particolare, giocano, si riposano, esplorano, ma soprattutto combinano piccoli guai. L’impianto narrativo è quindi stabile e piacevolmente prevedibile: prevedibilità sulla quale va di volta in volta a innestarsi una piccola sorpresa, dettata dai comportamenti dei due personaggi.

Ma c’è un altro aspetto che concorre a consolidare e rendere particolarmente apprezzabile l’assetto compositivo di questo volume: la scansione tripartita che caratterizza lo sviluppo di ogni scena. La pagina di destra propone un oggetto chiave che aiuta la contestualizzazione, quella di sinistra un’onomatopea che suggerisce ciò che accade e infine la pagina nascosta sotto l’aletta svela il ruolo del cane e del gatto. C’è dunque una sorta di ritualità che contraddistingue queste pagine e una capacità di strutturare il racconto per gradi e in forme differenti (una parola – un’onomatopea – due versi in rima). Teresa Porcella, che peraltro è anche l’interpreta del contenuto musicale fruibile tramite QR code, è molto brava in questo e sa trasformare il minimalismo comunicativo in un’ampia possibilità di accesso. Le figure di Santo Pappalardo sono, a loro volta, minimali e funzionali a entrare piano piano nella scena.

In virtù di questi aspetti – struttura iterata, tripartita e dalla complessità progressiva; coinvolgimento attivo dovuto alla presenza delle alette;  cura della dimensione sonora grazie alla presenza di onomatopee e all’aggiunta di contenuti audio – il libro può essere non solo fruito in modalità diverse ma anche apprezzato ad ampio raggio, anche laddove la comprensione e l’attenzione possano risultare compromesse.