Guarda il cane. Tre storie su un gatto

Recensione pubblicata il: 13/12/2022

Autore David LaRochelle Illustratore Mike Wohnoutka Editore Biancoenero Paese di pubblicazione Italia ISBN 9791280011190 Anno 2022 Numero di pagine 64 Prezzo digitale 14,50 €

Fascia d'età 3-5 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro ad alta leggibilità Accessibile in caso di DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento Nessuna disabilità specifica

Chiunque abbia letto l’esilarante Guarda il gatto. Tre storie su un cane avrà probabilmente desiderato di poter rinnovare ancora e ancora il piacere di quelle storie così brevi e così spassose. In una manciata di pagine e con un gioco metanarrativo efficacissimo David Larochelle e Mike Wohnoutka sanno dar vita a racconti compiuti e ghiottissimi. Dei bon bon, praticamente, che uno tira l’altro e fermarsi vien difficile.

Felice è dunque la notizia della pubblicazione di una sorta di seguito del primo volume. Il recente Guarda il gatto. Tre storie su un cane ne rovescia in qualche modo le parti mettendo in scena un gatto a cui viene chiesto di sostituire il protagonista del libro: un cane, per l’appunto. Il gatto è un tipo spavaldo e si manifesta entusiasta della parte assegnatagli. La sua iniziale euforia verrà tuttavia messa a dura prova: scavare una buca, recuperare un bastone nel laghetto e difendere una pecora dai lupi sono, in effetti, compiti poco felini che richiederanno grande capacità di adattamento e fine ingegno.

Con immutata capacità di far dialogare tra loro parole (poche) e figure (nette), generando a ogni pagina straniamento, sorpresa e divertimento, il libro si presta a irresistibili letture ad alta voce. Ideale anche per le primissime letture autonome, Guarda il gatto. Tre storie su un cane vanta non solo un tipo di narrazione molto coinvolgente in cui di fatto il libro stesso si rivolge direttamente sia al lettore sia al protagonista, ma anche una costruzione grafica che mescola discorso diretto (quando a parlare è il libro) e fumetto (quando a parlare sono i personaggi), rendendo evidente e ben scandita l’attribuzione delle parti.

Questo, unito a un font ad alta leggibilità, a testi brevissimi e divertenti e a una predominanza visiva, fa del libro di David Larochelle e Mike Wohnoutka un volume perfetto per avvicinare alla lettura anche i lettori che faticano di più o manifestano minore interesse per i libri.