Il circo del nano e della donna barbuta

Recensione pubblicata il: 31/10/2018

Autore Fausto Gilberti Illustratore Fausto Gilberti Editore Corraini Paese di pubblicazione Italia ISBN 978-88-7570-712-5 Anno 2018 Numero di pagine 48 Prezzo 16 €

Sezione Libri sulla disabilità

La diversità è una forza… parola di uomo forzuto! Ma anche di donna barbuta, di equilibrista con una gamba sola, di bambino invisibile o di uomo volante: tutti protagonisti irresistibili del singolare circo messo in piedi da Fausto Gilberti nell’ultimo albo edito da Corraini. Il circo del nano e della donna barbuta è infatti un circo sui generis in cui i due proprietari e i loro undici singolari figli sbalordiscono il pubblico a suon di performances che di normale non hanno proprio nulla. Tra loro c’è chi agisce col pensiero, chi racconta fiabe senza voce, chi è alto come un gigante e chi sente suoni impercettibili grazie ad abilità che sono frutto di anomalie. Nel circo gilbertiano, infatti, “al netto del difetto, erano quasi tutti fenomeni fenomenali” e questo rende la lettura dell’albo uno spettacolo sbalorditivo.

Privo di fronzoli, come si confà a una fiaba di altri tempi, ma ricco di invenzioni, come si addice a un racconto modernissimo, Il circo del nano e della donna barbuta riesce a offrire uno sguardo scanzonato e irriverente sulla spinosissima questione della diversità, regalandole così tutta la leggerezza che merita per sottolineare il potenziali nascosto nella differenza. Nel circo senza pari di Fausto Gilberti, infatti, la disabilità, e con essa altre forme di diversità in senso lato, trovano posto senza essere distorte dal filtro della political correctness. Ciò che le rende dicibili e pensabili è piuttosto il loro pieno e coerente inserimento, senza alcuna forzatura, in una cornice fiabesca che restituisce loro con un certo distacco, visibilità e complessità.

Tutto giocato, fin dall’irresistibile copertina, sul contrasto netto et ipnotico del nero, del bianco e del giallo canarino, Il circo del nano e della donna barbuta mette in campo lo humour originale e lo stile grafico inconfondibile di Fausto Gilberti, che predispongono immediatamente il lettore a una lettura invitante e gustosa. Il testo essenziale, spesso incline alla rima e sempre votato al sottile e brioso sorriso, danza in piena sintonia con le illustrazioni stilizzate e insieme concorrono a rendere l’insolito circo davvero memorabile.