Innamorasi di April

Recensione pubblicata il: 17/07/2014

Autore Melvin Burgess Editore Mondadori Paese di pubblicazione Italia Collana Gaia ISBN 978-88-04-61172-1 Anno 2011 Numero di pagine 196 Prezzo 9 €

Fascia d'età 12-14 anni Sezione Libri sulla disabilità

Si parla di Disabilità uditiva

Innamorarsi di April è un romanzo per giovani lettori, o più probabilmente lettrici, solido e rassicurante. Vi si trova tutto ciò che ci si può aspettare e tutto ciò che forse si pretende da questa particolare tipologia di volumi: i primi amori, rapporti conflittuali, dinamiche famigliari controverse, la scoperta della sessualità, qualche guaio e molti segreti. Non a caso il romanzo figura tra i titoli della collezione Gaia junior che tradizionalmente scova nel panorama editoriale per adolescenti, i titoli più accattivanti da proporre a lettori e lettrici appassionati.

Tra queste pagine in particolare, ci si ritrova immersi in un passato non troppo lontano – quando ancora le auto si alternavano alle carrozze e la divisione in classi sociali risultava netta e marcata – e si finisce per affezionarsi ad una protagonista un po’ ribelle un po’ difficile da inquadrare nella sua reale personalità. April è una ragazzina di famiglia umile, cresciuta alla bene e meglio dalla madre e tenuta a distanza dalla comunità del villaggio dopo che, divenuta sorda per un incidente, ha iniziato a mostrarsi stramba e a esprimersi con difficoltà. Ci vorrà l’arrivo di  Tony e di sua madre, abituati ad una vita di agi ma improvvisamente costretti a rinunciarvi, perché a April venga riconosciuta la sua dignità e tutto il villaggio sia costretto a fare i conti con un assetto di pensiero stagnante e bigotto.

Così, tra innamoramenti, fughe, nascondigli e taciute violenze, April trova il suo riscatto personale, come giovane donna ma anche come persona sorda. La disabilità uditiva viene qui dipinta con particolare realismo, senza tacere i commenti e gli interrogativi che abitualmente reca con sé. Quel che risulta particolarmente interessante è che nonostante l’ambientazione in un generico passato, i pregiudizi e le reazioni dipinte a fronte dell’handicap sono più che mai attuali e costringono efficacemente il lettore  a confrontarvisi prima di sottolineare come una conoscenza e una relazione autentica con le persone possa intaccarli con grande forza.