L’uovo della contessa

Recensione pubblicata il: 2/01/2017

Autore Tanneke Wigersma Illustratore Linde Faas Editore Sinnos Paese di pubblicazione Italia Collana Narratori a colori ISBN 9788876093302 Anno 2016 Numero di pagine 105 Prezzo 10,50 €

Fascia d'età 6-8 anni 9-11 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro ad alta leggibilità Accessibile in caso di DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento Nessuna disabilità specifica

Servono dosi sovrumane di pazienza per sopportare i caprici di una contessa viziata, soprattutto se fin dal mattino esige cose come “un uovo cotto a puntino. Non troppo duro, non troppo mollo, con un pizzico di sale”. Guai a deludere le sue aspettative! Lo sa bene Clara, la domestica del castello che si sente chiamare ogni minuto con un appellativo tanto fantasioso quanto spiacevole e lo sa bene Oreste, il cuoco del castello che non può tardare nemmeno un minuto a servire la colazione. Ma un giorno proprio Oreste sembra dire basta a questi soprusi e dall’oggi al domani non si presenta più a lavoro. Dove sarà finito? Cosa ne sarà stato di lui? Il lieto fine, inaspettatamente, è dietro l’angolo ma prima di scoprirlo la contessina si troverà a sperimentare il disgusto dell’uovo molliccio come il moccio e dell’uovo duro come cemento, la fatica della caccia direttamente nel pollaio, l’umiliazione di un finto malore, la delusione del ristorante chic, la pazzia di una corsa sfrenata in carrozza fino al centro commerciale e la fifa di un passaggio in gattabuia. Un prezzo tanto alto quanto spassoso perché Oreste e Clara possano finalmente sentirsi dire “per favore”.

 

Le folli avventure de L’uovo della contessa, scritte da Tanneke Wigersma e illustrate da Linde Faas, fanno parte della leggera collana di Sinnos dedicata alla produzione straniera in traduzione, stampata ad alta leggibilità e rivolta a lettori, con o senza dislessia, con una certa dimestichezza di lettura. Il volume è infatti tutt’altro che stringato (100 pagine e rotti non sono poche!) ma le vicende divertenti, il tono ironico, l’aspetto tipografico amichevole e le illustrazioni frequenti lo rendono molto piacevole da abbordare e poi portare a termine. Il testo in particolare è colorito e animato, tanto da parer quasi una sceneggiatura teatrale, mentre i disegni spiritosi e irriverenti attraggono l’occhio svelando inequivocabilmente il tono scanzonato del volume.