Piccole donne
Recensione pubblicata il: 20/05/2014
Va per i 150 anni, Piccole donne, eppure non smette di suscitare interesse e curiosità, soprattutto tra le ragazzine. Ecco perché una casa editrice come la Biancoenero, da anni impegnata sul fronte della fruibilità testuale anche in caso di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, ha dedicato al capolavoro di Louisa May Alcott una pubblicazione attenta alle esigenze di molti giovani lettori.
Attraverso un libro stampato ad alta leggibilità – con un font specifico per dislessia, una spaziatura più ampia, una giustificazione particolare e una carta color crema -, attraverso un testo adattato e attraverso una registrazione audio, i sogni e i progetti delle quattro sorelle americane procedono senz’altro più spediti.
Così, ascoltando il racconto letto da Gabriella Bartolini e magari seguendolo in contemporanea sul libro, anche lettori poco avvezzi alle avventure di carta possono far proprio un classico che più classico non si può!
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