Un pianeta che cambia

Recensione pubblicata il: 3/02/2014

Autore Jimi Lee Illustratore Jimi Lee Editore Miniedition Paese di pubblicazione Italia ISBN 978-88-97989-08-0 Anno 2013 Numero di pagine 26 Prezzo 9,50 €

Fascia d'età 6-8 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro senza parole Accessibile in caso di Disabilità uditiva DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento Nessuna disabilità specifica Interessante anche in caso di Autismo e disturbi della comunicazione Disabilità intellettiva

Un buco con una storia intorno: parafrasando una nota pubblicità di mentine, questo potrebbe essere lo slogan del bon bon editoriale firmato da Jimi Lee. Un pianeta che cambia è infatti un libro sui generis, tutto costruito sul contorno di un buco che più centrale non si può e che rappresenta il nostro bistrattato pianeta.

Intorno ad esso, a partire da un germoglio, si sviluppa dapprima la vita, sopraggiunge poi la distruzione in forma di fumi e grattacieli, e ristabilisce infine un equilibrio una crescita armoniosa tra natura e progresso. In questo modo, riprendendo la linea curva del pianeta, il cerchio si chiude. E la storia, mostrandoci gli effetti nefasti di una cementificazione selvaggia, ci invita a non riaprirlo mai più, perché non è detto che la natura strapazzata ci conceda nuovamente un’occasione di riscatto.

Senza bisogno di ricorrere all’uso di parole, Un pianeta che cambia fa della sobrietà la sua forza, risultando maneggevole e accattivante per i lettori più piccoli ma al contempo raffinato e suggestivo per i lettori un po’ più cresciuti.  Nel libro di Jimi Lee, poi, la forma è già contenuto e partecipa del significato trasmesso. Innovativa e insolita, essa stimola la curiosità del lettore invitandolo a esplorare in libro da ogni lato e a rimettere – simbolicamente e fisicamente –  al centro delle sue priorità il pianeta che ci ospita.  Il rispetto della nostra casa naturale appare qui fondamentale, per scongiurare l’eventualità che essa si ribelli e ci costringa, nella migliore delle ipotesi, a ricominciare tutto daccapo.