Cos’è la tessera di libera circolazione?

Diverse regioni italiane prevedono che le persone con disabilità abbiano diritto al trasporto pubblico gratuito (oppure ad altre agevolazioni economiche in materia).

Il Piemonte, per esempio, rilascia una tessera detta “di libera circolazione”, che consente di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici entro i confini piemontesi e sui treni regionali che circolano in Piemonte o che lo collegano a una delle tre regioni ad esso confinanti: Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, sia sul viaggio di andata, sia su quello di ritorno.

Questo significa che la tratta fra Torino a Ventimiglia e fra Ventimiglia e Torino è gratuita, mentre se si prende un treno che transita da Ventimiglia, per proseguire però per una destinazione esterna alla Liguria, il viaggio è interamente a pagamento.

Chi può viaggiare gratuitamente?

Fino al compimento del diciottesimo anno di età la tessera consente il viaggio gratuito al minore a cui è intestata e a un eventuale accompagnatoreNon viene richiesto di indicare il nome di un singolo accompagnatore: chiunque accompagni il minore (una sola persona alla volta) ha diritto al viaggio gratuito.

Al compimento del diciottesimo anno di età, la tessera consente la gratuità del viaggio soltanto alla persona disabile, tranne nel caso di percentuale d’invalidità civile del 100%.

Chi ha diritto alla tessera di libera circolazione?

Per ottenere una carta BIP di libera circolazione occorre essere residenti in Regione Piemonte e appartenere a una delle seguenti categorie:

  • ciechi assoluti e ciechi ventesimisti, la gratuità del viaggio è consentita all’eventuale accompagnatore;
  • ipovedenti gravi (decimisti);
  • sordomuti;
  • “grandi invalidi” (invalidi: di guerra, civili di guerra e per servizio), appartenenti alle categorie dalla Iª alla IVª; a coloro che appartengono alla Iª categoria con una super invalidità è rilascia una tessera che permette la gratuità del viaggio all’eventuale accompagnatore;
  • disabili (invalidi civili e del lavoro) con una percentuale di invalidità pari/superiore al 67%; nei casi di invalidità al 100% la gratuità del viaggio è consentita anche all’eventuale accompagnatore;
  • i minori invalidi (la gratuità del viaggio è consentita anche all’eventuale accompagnatore);
  • ultra sessantacinquenni con difficoltà persistenti nello svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età che risulti dalla certificazione della Commissione Sanitaria (art. 6 del D.Lgs. 509/1988) e con una percentuale di invalidità pari/superiore al 67%.
  • Le FAQ della Regione Piemonte riportano anche “handicap (L. 104/92 art.3 comma 1) “
Hanno diritto alla carta BIP di libera circolazione con estensione all’accompagnatore le seguenti categorie:
  • percentuale di invalidità civile o del lavoro del 100%;
  • cieco;
  • minore invalido*;
  • invalido di guerra, lavoro e servizio categoria I.​”
  • Le FAQ della Regione Piemonte riportano anche “handicap grave (L. 104/92 art.3 comma 3)

 

*La dicitura “minore invalido” è un’espressione tecnica e si riferisce al verbale d’invalidità civile: “Minore invalido, con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età o ipoacusico”)

Per viaggiare in treno con la tessera, occorre fare comunque un biglietto?

La tessera di libera circolazione vale al posto del biglietto, per cui è sufficiente salire sul treno ed esibirla al controllore su sua richiesta, senza fare il biglietto.

 

Perché la mia tessera non funziona?

Se la tessera non funziona, al di là di possibili motivi tecnici (per es. si è smagnetizzata), è possibile che la sua validità fosse legata a una data di rivedibilità riportata sul verbale d’invalidità. Niente paura… per effetto del decreto semplificazione (L. 114/2014) si conservano tutti i diritti previsti fino alla definizione del nuovo verbale.

Info:
800.333.444
bip.piemonte.it

 

Aggiornato il 25-05-2023