Si possono assumere farmaci a scuola?

Esistono patologie croniche i cui programmi terapeutici prevedono la somministrazione di farmaci e/o l’esecuzione di altri interventi specifici durante l’intero arco della giornata (es. diabete, allergie, patologie neurologiche,  ecc.).

Allo scopo di garantire la frequenza a questi studenti, è stato definito fra la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il protocollo d’intesa “Sinergie
istituzionali per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni affetti da patologie croniche che comportano bisogni speciali di salute in orario scolastico/formativo”.

Il farmaco può essere assunto  (l’intervento sanitario praticato) dall’alunno stesso (se minore, autorizzato dai genitori), oppure può essere somministrato da:
a) i genitori,
c) personale dei servizi sanitari,
d) persone che agiscono su delega formale dei genitori stessi,  che abbiano espresso per iscritto la propria disponibilità e siano stati informati/formati/addestrati sul singolo caso specifico.

Gli operatori scolastici possono essere individuati tra il personale docente ed ATA che abbia seguito i corsi di pronto soccorso.

Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) possono promuovere specifici moduli formativi per il personale docente.

La somministrazione di farmaci e gli interventi sanitari in ambito scolastico può avvenire nei seguenti casi:

a) l’assoluta necessità dell’intervento durante l’orario scolastico;
b) che l’intervento non richieda una discrezionalità tecnica o, se richiesta, sia esercitata entro parametri pre-definiti.

Il Ministero dell’Istruzione ha ricordato le modalità per la somministrazione dei farmaci a scuola con Circolare Ministeriale n. 321 del 10.01.2017 . Le Raccomandazioni contengono le linee guida per la definizione degli interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico, al fine di tutelarne il diritto allo studio, la salute ed il benessere all’interno della struttura scolastica.

Linee guida del MIUR 25-11-2005

DGR 21-5-2014 n. 507641

Aggiornato al 26-2-2024