Mucca lupo porcello

Recensione pubblicata il: 28/09/2022

Autore Quentin Vijoux Illustratore Quentin Vijoux Editore Sinnos Paese di pubblicazione Italia ISBN 978-88-7609-484-2 Anno 2022 Numero di pagine 48 Prezzo 10 €

Fascia d'età 3-5 anni 6-8 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Libro ad alta leggibilità Accessibile in caso di DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento Nessuna disabilità specifica

Questo di Quenti Vijoux è un libro che fa ridere. Ma ridere, ridere, ridere, eh! Disseminato di richiami scherzosi alle favole tradizionali, Mucca, lupo, porcello mette in scena un lupo un po’ tonto, un porcello operoso e una mucca furbissima. Il lupo, come da copione, non vede l’ora di mangiarsi il porcello e, assumendo a questo scopo, le vesti più disparate – un casellante, un commesso, un postino – ci va più di una volta vicino. Questo non fa che ostacolare il progetto del porcello di costruire una solida casa in cui mettersi al riparo dagli attacchi del lupo. Per fortuna alla coppia consolidata preda-cacciatore si aggiunge la figura inattesa di mucca che interviene provvidenzialmente ad ogni tentato pranzo del lupo, accampando scuse fantasiose per nascondere la presenza dell’amico porcello. I due mettono in piedi un ingegnoso piano per tenere il lupo lontano per un po’ e ultimare così la casa del maialino: condizione fondamentale, questa, per un lieto fine festoso per tutti. O quasi…

A rendere davvero irresistibile questo libro smilzo pubblicato da Sinnos sono almeno tre cose. La prima è lo stile irriverente dell’autore che si riflette tanto nella storia quanto nei testi e nelle figure. La seconda è il tono surreale che permea l’intero racconto e che trova il suo apice nei diversi mestieri che il lupo interpreta e nelle assurde bugie che la mucca gli propina. La terza, infine, è la capacità di offrire una lettura appagante e al contempo abbordabile. Mucca, lupo, porcello condensa infatti in meno di 50 pagine una storia che viene proprio voglia di leggere, grazie alle caratteristiche sopra descritte ma anche alla cura compositiva delle pagine e ad accorgimenti tipografici che dicono al lettore “Veniamo in pace!”. Una grafica ariosa e colorata, testi brevi ma non sciatti, in maiuscolo e ad alta leggibilità e illustrazioni frequentissime e predominanti fanno del libro un delizioso volume da proporre in lettura condivisa fin dai cinque anni e in lettura autonoma, anche da parte di bambini con maggiori difficoltà legate per esempio alla dislessia, dall’inizio della primaria.