Un trascurabile dettaglio

Recensione pubblicata il: 12/10/2016

Autore Anne-Gaëlle Balpe Illustratore Csil Editore Terre di mezzo Paese di pubblicazione Italia ISBN 9788861893955 Anno 2016 Numero di pagine 48 Prezzo 15 €

Fascia d'età 6-8 anni Sezione Libri sulla disabilità

Si parla di Nessuna disabilità specifica

Chi, come noi, è rimasto folgorato da Il pentolino di Antonino, troverà di certo più di un’eco familiare tra le pagine di Un trascurabile dettaglio. L’idea che una qualsiasi forma di diversità possa diventare un ostacolo alla socializzazione e che imparare a riconoscerla e affrontarla sia fondamentale per superarla o per viverla con maggiore serenità sta infatti alla base di entrambi gli albi illustrati. Nel lavoro di Anne-Gaëlle Balpe e Csil, in particolare, il protagonista è contraddistinto da una differenza piccolissima – un trascurabile dettaglio, per l’appunto – che assume la forma di un filo giallo ingarbugliato, impossibile da recidere.  Sempre d’impiccio e in mezzo ai piedi, questo rende il bambino ridicolo, irascibile e strano soprattutto alla presenza dei compagni che, come prevedibile, si allontanano diffidenti. Il difetto aumenta così di peso e di ingombro per il piccolo che finisce per identificarvisi annullando agli occhi suoi e di chi gli sta intorno ogni altra qualità posseduta. A nulla varranno i consulti di una moltitudine di dottori iperspecializzati: per ridimensionare il problema sarà necessario l’intervento di un adulto diverso che fa della sua esperienza personale, e dunque dell’empatia con il bambino, la chiave per riavvolgere l’ingarbugliato filo.

Caratterizzato da tratti puliti e naif, da espedienti efficaci come l’uso di carte trasparenti e da tinte pastello che modulano l’andamento emotivo della storia, Un trascurabile dettaglio combina con abilità la semplicità della storia e la complessità della rappresentazione simbolica, la serietà del messaggio e l’ironia del racconto per immagini, l’immediatezza delle figure e la ricercatezza delle inquadrature e delle sequenze.  Il formato, la grafica, i colori e lo stile sono qui infatti scelti con cura dalle autrici e donano al libro edito da Terre di Mezzo un aspetto raffinato e delizioso che facilita una serena identificazione da parte del lettore anche con disabilità. .