Esiste una “tessera disabili”?

I luoghi della cultura, le strutture sportive, o i luoghi di svago e divertimento spesso prevedono agevolazioni per le persone con disabilità e l’accompagnatore.

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Capita frequentemente che per applicare le agevolazioni, la biglietteria chieda di mostrare una “tessera disabili”.
Il Piemonte e altre Regioni, in accordo con la Legge 104/92 art. 8, lett. g) prevedono una tessera di trasporto gratuito (https://www.areato.org/tessera-di-libera-circolazione).
Capita quindi che le strutture credano erroneamente che questa sia un tesserino disabili valido per le agevolazioni tariffarie.

In realtà, non esiste alcuna tessera disabili da esibire ed è illegale chiedere di mostrare una tessera disabili, salvo per i centri convenzionati con la Disability card.

L’unico documento valido a livello nazionale per certificare l’invalidità civile è costituito dalle due pagine OMISSIS del verbale di invalidità civile o di handicap (Legge 104/92).

Per questo motivo dal 2020 i verbali riportano un QR code, che può essere portato con sé in formato fotografia o scansione e da presentare quando viene richiesto di documentare la disabilità (musei, sport, tempo libero, ecc.):
https://www.areato.org/il-qr-code-per-i-verbali-dinvalidita-e-handicap/

Aggiornato il 16-3-2023