Quali sono le provvidenze economiche per i minori invalidi civili?

Il certificato d’invalidità civile (tecnicamente “verbale d’invalidità civile”) contiene un giudizio di carattere sanitario formulato dalla Commissione medico-legale. In base all’esito dell’accertamento e al tipo di disabilità, sul verbale sarà indicato il tipo di provvidenza economica riconosciuta (indennità o pensione).

Come chiedere l’invalidità civile?

NB: è il verbale d’invalidità civile, o cecità, o sordità a dare diritto alle provvidenze economiche. Il verbale di handicap invece non dà diritto a indennità o pensioni

Come leggere il verbale d’invalidità

Gli stranieri hanno diritto alle indennità e pensioni per invalidità?

I cittadini stranieri residenti in Italia, sia comunitari, sia extracomunitari, hanno diritto alle indennità e alle pensioni per invalidità civile: leggi come.

Le indennità e pensioni per invalidi minori o adulti possono coincidere o essere diverse

Alcune indennità spettano tanto ai minori, quanto agli adulti, altre invece sono specifiche in base all’età (0-18 anni e 18-67 anni). La pensione per ciechi totali spetta ai maggiorenni senza limiti di età:

  • Minore con invalidità civile: indennità di frequenza oppure indennità di accompagnamento
  • Adulto (18-67 anni) con invalidità civile: assegno mensile, oppure pensione d’inabilità (con aggiunta dell’indennità di accompagnamento in caso di persona non autosufficiente)
  • Minore o adulto con Sordità preverbale: indennità di comunicazione
  • Adulto (18-67 anni) con sordità preverbale: pensione sordi
  • Ciechi civili parziali: indennità per ciechi ventesimisti e pensione per ciechi parziali
  • Minori ciechi civili assoluti: indennità di accompagnamento per ciechi totali
  • Maggiorenni ciechi civili assoluti: indennità di accompagnamento per ciechi totali e pensione per ciechi assoluti

In particolare, nel caso di minori invalidi le regole per le pensioni e indennità sono le seguenti:

Ai bambini sordi viene riconosciuta l’indennità di comunicazione se rientrano in queste due situazioni:

  • Minore di 12 anni: l’ipoacusia deve essere pari o superiore a 60 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore.
  • Maggiore di 12 anni, senza limite di età: l’ipoacusia deve essere pari o superiore a 75 decibel. Viene inoltre richiesto di dimostrare che l’insorgenza dell’ipoacusia è precedente ai 12 anni

Viene riconosciuta per 12 mensilità (nella provincia autonoma di Bolzano per 13 mensilità)

Ai bambini ciechi viene riconosciuta:

  • In caso di “cecità parziale” sono riconosciute la pensione per ciechi parziali, per 13 mensilità e indipendentemente dall’età (ma entro una certa soglie di reddito del minore) e l’indennità speciali per ciechi parziali (12 mensilità, indipendentemente dall’età)
  • In caso di cecità assoluta è riconosciuta l’indennità di accompagnamento per ciechi assoluti, per 12 mensilità

Indennità di frequenza

Viene erogata l’indennità di frequenza  quando il bambino è riconosciuto, sul verbale di invalidità “Minore invalido, con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età o ipoacusico”

Spetta per i mesi di frequenza, anche saltuaria, di un asilo nido o di una scuola di ogni ordine e grado (anche privata), o di un centro riabilitativo pubblico o convenzionato (in questo caso la riabilitazione deve essere stata prescritta da un medico specialista del servizio pubblico. Dunque l’indennità di frequenza viene erogata anche se il bambino o lo studente frequenta la scuola senza continuità.

Incompatibilità: l’indennità di frequenza è incompatibile con i ricoveri a spese dello Stato o di Ente pubblico pari o superiore a 30 giorni, con l’indennità di accompagnamento e con l’indennità di comunicazione per sordi.

 

Indennità di accompagnamento

Viene erogata l’indennità di accompagnamento quando sul verbale d’invalidità è riportato:

• “Minore invalido con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età e con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”

oppure

• “Minore invalido con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età, con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”

oppure entrambe le diciture.

L’indennità viene erogata ogni mese.

Incompatibilità: l’indennità di frequenza è incompatibile con i ricoveri a spese dello Stato o di Ente pubblico pari o superiore a 30 giorni e con l’indennità di frequenza

Quali provvidenze spetteranno con la maggiore età?

 

Quali sono gli importi delle indennità e pensioni per invalidità civile?

All’inizio di ogni anno solare la Direzione generale dell’INPS pubblica gli importi, in base all’andamento del costo della vita calcolato dall’ISTAT.

Il sito HandyLex.org pubblica ogni anno una tabella molto dettagliata su importi e requisiti di legge

 

Da quando partono le indennità e pensioni d’invalidità?

Il diritto alle indennità parte dal primo giorno del mese successivo alla data in cui è stata presentata la domanda di accertamento di invalidità: per es. se avete fatto la richiesta di accertamento l’1 o il 30 settembre, l’indennità verrà comunque calcolata a partire dal 1 ottobre. La data di partenza dell’indennità o della pensione è riportata in cima alla prima pagina del verbale: Come leggere il verbale d’invalidità

Sugli arretrati sono calcolati gli interessi legali. Non è possibile richiedere l’erogazione di indennità e pensioni per periodi precedenti alla domanda di accertamento d’invalidità.

L’Ente incaricato del il pagamento è l’INPS.

 

Quali misure a contrasto della povertà?

 

Ultimo aggiornamento: 3-2-2023