Cos’è la valutazione multidimensionale?

Le persone con disabilità hanno spesso particolari necessità di assistenza e cure, sia sul piano cognitivo e delle relazioni, sia sul piano della cura della persona. Si parla in questo caso di bisogni socio-sanitari.

Queste esigenze vengono affrontate in modi diversi, con soluzioni domiciliari o residenziali o con mix di interventi (domiciliari, semi-residenziali e residenziali); nel caso dei minori prevalgono nettamente le soluzioni domiciliari.

Soluzioni domiciliari per la disabilità nei minori

Esempi di soluzioni domiciliari sono il contributo per una baby-sitter (o per una “badante” nel caso di adulti e anziani), definito spesso “assegno di cura”; la presenza di un educatore o educatrice; la fornitura di un operatore socio-sanitario (OSS) per l’igiene personale e la gestione della casa.

Spesso è prevista una forma di assistenza a bassa intensità, sotto forma di “buon vicinato”, o “assistenza solidale”. In Torino, per esempio, essa prende il nome di “affido diurno”. Si tratta in ogni caso di una persona che è stata scelta scelta direttamente dall’interessato (o genitori) oppure viene fornita dal Servizio Sociale, con il compito di affiancare la persona nello svolgimento di alcune attività o di trascorrere tempo libero insieme a lei.

A cosa serve la valutazione multidimensionale?

La valutazione multidimensionale serve per erogare le prestazioni socio-sanitarie in modo il più possibile adeguato alle necessità assistenziali della persona.

Una valutazione multidimensionale  socio-sanitaria prende in esame diversi aspetti sociali e aspetti sanitari, produce un punteggio sociale e un punteggio sanitario, che sommati fra loro costituiscono un punteggio socio-sanitario; questo punteggio serve a orientare i Servizi rispetto alle necessità assistenziali della persona, da lievi (“lieve intensità assistenziale”) a elevate (“alta intensità assistenziale”)

  • Nel caso di minori il riferimento è costituito dalla neuropsichiatria infantile dell’ASL
  • Nel caso degli adulti (18-64 anni) è il Servizio sociale
  • Nel caso degli anziani dipende da territorio a territorio. Il nostro suggerimento è di far comunque riferimento al servizio sociale di residenza.

Il punteggio sociale della valutazione multidimensionale da gennaio 2023 serve anche per accedere al contributo Piemonte Scelta Sociale

Aggiornato al 21 febbraio 2023