A diciotto anni occorre ripetere l’accertamento d’invalidità?
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Negli ultimi anni (ovvero dal Decreto semplificazioni L. n. 114 del 2014) si è creata un po’ di confusione intorno alla questione dell’accertamento d’invalidità a 18 anni. Il Decreto, infatti, prevede che quando il minore percepisce l’indennità di accompagnamento, al compimento della maggiore età l’INPS proseguirà comunque a erogarla, senza dover chiedere un nuovo accertamento d’invalidità.
La regola aurea è che a 18 anni è SEMPRE necessario chiedere un nuovo accertamento d’invalidità civile, tranne quando:
- vostro figlio/a percepisce l’indennità di accompagnamento
- vostro figlio/a maggiorenne decide di non presentare domanda e non c’è un provvedimento di tutela o amministrazione di sostegno
Inoltre, a 18 anni non si presenta nuovamente domanda di accertamento di Handicap (Legge 104/92): vai all’articolo “A 18 anni occorre ripetere l’accertamento di handicap?”
Il decreto semplificazioni del 2014 (L. 114/2014) infatti prevede che:
1. Minori titolari di indennità di accompagnamento (art. 25, comma 6)
I minori titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione, i minori esclusi dalle visite di controllo (in questo caso sul verbale d’invalidità è riportato il riferimento al DM 2 agosto 2007), e i minori affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di Down, raggiunta la maggiore età hanno diritto, oltre alle prestazioni previdenziali di cui già godevano, alle seguenti ulteriori prestazioni, a seconda dei casi:
– pensione di inabilità a favore dei cittadini maggiorenni totalmente inabili
– pensione non reversibile a favore dei cittadini maggiorenni ciechi assoluti
– pensione non reversibile a favore dei cittadini maggiorenni sordi
senza fare richiesta di nuovo accertamento d’invalidità e senza presentare domanda di prestazione all’INPS, ma compilando il modello AP70 dell’INPS, tramite patronato o direttamente online, tramite il PIN dell’INPS.
Come chiedere le pensioni da maggiorenne
Messaggio INPS n. 7382 10/10/14
Come chiedere l’indennità di accompagnamento a diciotto anni?
Per i minori titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione l’INPS ha predisposto una procedura semplificata per percepire le provvidenze previste al compimento della maggiore età. Questa nuova procedura, denominata “Verifica dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche”, è descritta nel messaggio INPS n. 1446 del 18/4/2023 e consiste nel comunicare i redditi lordi personali del neomaggiorenne mediante i seguenti passaggi sul sito dell’INPS:
- “Sostegni, Sussidi e Indennità”
- –> “Per disabili/invalidi/inabili”
- –> (sulla destra) “Strumenti” —> “Vedi tutti”
- –> “Verifica dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche”
- –> “Utilizza lo strumento”
- Autenticarsi tramite SPID/CIE/CNS
In alternativa è possibile rivolgersi a un patronato
2. Minori titolari di indennità di frequenza (art. 25, comma 5)
Per i minori titolari di indennità di frequenza, i genitori o i tutori legali possono presentare domanda di “assegno mensile d’invalidità“, per via amministrativa (tramite patronato o tramite portale INPS). In tali casi, al compimento del diciottesimo anno di età l’INPS erogherà l’assegno mensile d’invalidità, in via provvisoria. Se la commissione medico legale riconoscerà effettivamente una percentuale d’invalidità almeno del 74%, l’INPS proseguirà a erogare l’assegno mensile d’invalidità, diversamente l’INPS chiederà la restituzione delle mensilità erogate successivamente al compimento del diciottesimo compleanno.
Come presentare domanda d’invalidità a 18 anni?
L’iter da seguire per l’accertamento d’invalidità è lo stesso previsto per i minori, con la differenza che il titolare della domanda è ora il figlio neo-maggiorenne, salvo sia stata avviata una richiesta di tutela.
Inoltre, il neo-maggiorenne dovrà presentare all’INPS il “Modello AP70”, relativo ai requisiti di reddito (direttamente sul sito dell’Istituto tramite il proprio SPID, oppure tramite CAF).
INPS – domanda di accertamento d’invalidità-handicap
Cosa succede dopo la prenotazione della visita d’invalidità?
Una volta prenotato l’accertamento d’invalidità civile l’INPS comunicherà la data, l’ora e la sede della visita medico legale. Successivamente alla visita di accertamento riceverete il verbale d’invalidità in formato elettronico e cartaceo tramite posta raccomandata.
Leggi: Come consultare il verbale d’invalidità o handicap sul dito dell’INPS
Contemporaneamente, in alcune regioni italiane l’INPS comunicherà tramite mail o SMS che il verbale è disponibile. Dalla pagina del verbale, tramite un link potrete accedere alla Video guida INPS relativa a come leggere il verbale d’invalidità civile, cecità o sordità. Potete gestire i vostri contatti mail e telefonici nella sezione “Gestione consensi” di MyINPS.
Leggi anche: Quando il figlio diventa maggiorenne occorre ripetere l’accertamento di handicap?
Leggi: Come chiedere il tutore o l’amministratore di sostegno?
Aggiornato al 6-5-25
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